lunedì 23 febbraio 2009

Vinca il migliore


Il film The Millionaire di Danny Boyle trionfa nella notte degli Oscar conquistandosi, in tutto, otto statuette dorate. Oltre ai due riconoscimenti più ambiti, quelli di miglior film e regia, la pellicola inglese ambientata in India, è stata premiata per la sceneggiatura non originale, la fotografia, il montaggio, la canzone, il suono, e la colonna sonora. A discapito delle 13 candidature a cui era stato nominato ll curioso caso di Benjamin Button riesce a portare a casa solo premi tecnici, come scenografia e trucco, risultando il grande sconfitto della serata.
Penelope Cruz invece è la prima spagnola a far arrivare a casa la statuetta dorata, grazie al suo ruolo nel film Vicky Cristina Barcelona, si commuove per l’occasione ma non dimentica di ringraziare tutti quelli che hanno creduto in lei. Prevedibile, invece, il riconoscimento assegnato a Heath Ledger, precocemente scomparso l’anno scorso, per il suo ruolo nel Il cavaliere oscuro, come pure quello nel settore dell’animazione per l’odissea d'amore fantascientifica del robot Wall-e.
Quest'anno a vincere insieme all’ottimismo di The Millionaire è il cinema indipendente. Malgrado la produzione a basso costo il film ha realizzato ottimi incassi introducendo ad Hollywood la sua antagonista indiana nonchè la più grande industria cinematografica del pianeta: quella di Bollywood.
Completamente a mani vuote tornano, invece, gli italiani che quest’anno pur avendo fatto molto parlare di sé con Gomorra e Il Divo non hanno avuto nemmeno una nomination.

Mar°aNN°nA

lunedì 16 febbraio 2009

cultura su quattro ruote


Il gruppo di designer svedesi Muungano, che deve il proprio nome ad una parola Swahili che significa unione, ha appena vinto il premio “Library bus of the year” conferitogli dall’Associazione Nazionale Biblioteche Svedesi per aver creato il bibliobus, una vera e propria biblioteca su quattro ruote, capace di fornire una vasta gamma di testi in carta stampata, la possibilità di ascoltare musica o di vedere un film comodamente seduti e perfino di connettersi in rete da postazioni che mostrano il paesaggio svedese. Gli artefici del progetto rivelano, inoltre, che la biblioteca viaggiante sia stata creata per attenuare la mancanza di luce solare negli oscuri inverni dei paesi del nord, come farebbe la luce di una lanterna al calar della sera che illumina ciò che le sta intorno. Probabilmente per questo il Bookbus parte da Kiruna, la città più a nord della Svezia, immersa nelle atmosfere del Circolo polare artico e da dove si può ammirare sorgere l’aurora boreale.

MaR°aNN°na