sabato 5 dicembre 2009

Tim Burton si mette in mostra al MoMA

Si chiama semplicemente Tim Burton la retrospettiva interamente dedicata al famoso regista americano che il MoMA – Museum of Modern Art di New York ospita dal 22 novembre 2009 al 26 aprile 2010. Circa 700 pezzi tra disegni inediti, dipinti, storyboards, fotografie, pupazzi e costumi che ripercorrono l’intera carriera artistica del cineasta. Un percorso bio-grafico che comincia dai primi film amatoriali di quando era studente a Burbank (California) alle illustrazioni nate al California Institute of The Arts, dai costumi di scena (Edward Mani di Forbice, Il mistero di Sleepy Hollow e Batman Returns) ai pupazzi di Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere. L’enorme selezione di oggetti d’arte ed oggetti di scena proviene direttamente dalla collezione privata del regista e da quella dei suoi numerosi collaboratori altrimenti i cinici Cupido dalle frecce acuminate, calderoni neri, ragazze blu, bambini ostrica, strane creature notturne, rami secchi e mulini a vento, disegni, schizzi, polaroid giganti e i progetti mai realizzati sarebbero ancora sepolti in soffitta visto che neppure il regista se ne ricordava più. Artista, illustratore, scrittore e immenso sognatore, maestro capace di animare gli incubi e di tessere con dolcezza recondite paure, Tim Burton è riuscitoa creare, mescolando diverse correnti artistiche un genere esclusivo, senza precedenti che ha influenzato un’intera generazione di giovani artisti, registi e perfino grafici.
Nel corso dei cinque mesi della mostra saranno proiettati i 14 film del cineasta perché come sostiene il curatore, Ron Magliozzi, non esiste un altro filmmaker vivente e di analogo talento, che abbia un archivio così prezioso dal punto di vita artistico. Vale la pena immergersi nel mondo onirico del genio californiano, per ammirare la realizzazione delle fiabe moderne con cui ha incantato e turbato ognuno di noi.


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